Secondo i bookmaker non c’è un grande favorito al Giro d’Italia 2019. Quote infatti molto ravvicinate per tre uomini nelle maggiori agenzie di scommesse, che in precedenza tenevano molto ravvicinati a questi numeri anche Egan Bernal, costretto a rinunciare per la frattura alla clavicola subita in allenamento. Leggermente favorito sembrerebbe essere il vincitore del 2017 e secondo lo scorso anno Tom Dumoulin (Team Sunweb), al quale vengono assegnate quote che oscillano fra 2,75 e 3,5. Molto vicini sono Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che nelle sei agenzie che abbiamo tenuto in considerazione viene quotate tra 3,0 e 4,0, poco meno di Simon Yates (Mitchelton-Scott), dominatore delle prime due settimane della scorsa edizione e vincitore della Vuelta a España a settembre.
Più dietro invece troviamo invece Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) e Miguel Angel Lopez (Astana), ai quali i bookmaker assegnano quotazioni abbastanza simili che oscillano fra 8 e 15 nel caso del siciliano e tra 10 e 15 per quanto riguarda il colombiano. Ultimo con quote abbastanza basse è Mikel Landa (Movistar), una cui vittoria comunque pagherebbe tra 19 e 23 volte la giocata, mentre per tutti gli altri si superano i 50, a partire da Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), seguito da Richard Carapaz (Movistar), Rafal Majka (Bora-hansgrohe) e Bob Jungels (Deceuninck-QuickStep), ultimi ad avere anche quote inferiori a cento. Tra gli italiani, dopo lo Squalo dello Stretto troviamo il suo compagno Domenico Pozzovivo (tra 101 e 151) e Davide Formolo (Bora-hansgrohe), tra 151 e 201.